Svegliarsi ad un determinato orario per una persona con problemi di udito può essere davvero difficile poichè le comuni sveglie non emettono suonerie tali da riuscire a svegliare una persona con deficit sonori. Per questo, esisitono sveglie o radiosveglie studiate per chi soffre di sordità: sono le così dette "sveglie per sordi".
È possibile acquistare una sveglia per sordi in un normale negozio che vende oggetti elettronici, sia fisico che virtuale. Queste particolari sveglie si caratterizzano per il forte allame sonoro, un dispositvo (PAD) a vibrazione, un flash stroboscopico e la possibilità di associare più dispositivi di controllo. In fase di acquisto, quindi, è importante fare attenzione che la sveglia scelta presenti queste caratteristiche. Volendo, inoltre, sono presenti in commercio anche nel formato da viaggio, cioè molto compatte, e di tutti gli stili: da quelle più eleganti a quelle con uno stile più sportivo.
Le sveglie molto rumorose sono pensate appositamente per chi ha problemi di udito; esse infatti si caratterizzano per un suono ad altissimo volume, dei segnali luminosi e la vibrazione del dispositivo. Anche le persone che non sentono, in questo modo, possono superare il problema di svegliarsi ad un determinato orario in totale autonomia e affrontare tutti gli impegni giornalieri.
I motivi per i quali una persona può dire "non sento la sveglia" sono principalmente tre:
Uno dei motivi per i quali non si riesce più a sentitre il suono normale della sveglia è la perdita dell'udito: una sveglia ad alto volume, grazie alle sue caratteristiche, può aiutare. Quali sono i principali sintomi della perdita dell'udito?
In caso di presenza di uno di questi sintomi, è possibile fare un test dell'udito gratuito presso Amplifon per andare alla fonte del problema e capire se si soffre di disturbi alle orecchie.
Alcuni anziani potrebbero non sentire la sveglia a causa della perdita dell'udito dovuta all'avanzare dell'età; potrebbero, cioè, soffrire di presbiacusia: la riduzione della capacità uditiva a causa dell'invecchiamento fisiologico. Questa inizialmente, interessa solo le frequenze acute poi, più o meno dai 65 anni di età, la perdita uditiva comincia a toccare anche le frequenze tipiche del linguaggio.
La presbiacusia ha effetti sulla sfera sia psicologica che sociale, influenzando direttamente la vita dell'anziano che ne è affetto. Anche in questo caso, una sveglia ad alto volume può aiutare a garantire una vita più autonoma e socialmente inclusiva.