Prevenzione

Cos'è un otoscopio? E quando è necessaria una otoscopia?

Scopri di più su questo strumento, sul suo funzionamento e su questo esame di routine.

Ultimo aggiornamento 8 luglio 2021

Cosa sono otoscopia e otoscopio?

Un'otoscopia è una visita medica dell'orecchio o, più precisamente, del canale uditivo esterno e del timpano. Nella maggior parte dei casi, il medico utilizza un otoscopio per esaminare le orecchie per questo esame. È uno strumento medico costituito da una lampadina, una lente d'ingrandimento e uno speculum auricolare. A volte si utilizza anche un microscopio ottico per l'otoscopia, che offre una maggiore profondità di campo, un'illuminazione più brillante e un maggiore ingrandimento. In questo caso si parla anche di otomicroscopia.

In cosa consiste una otoscopia?

Un'otoscopia viene eseguita da un otorinolaringoiatra per diagnosticare un'ampia varietà di malattie dell'orecchio. Con l'aiuto di un otoscopio, il medico può determinare i cambiamenti nel canale uditivo esterno e nel timpano. Per fare ciò, il medico inserisce lo speculum auricolare nell'orecchio così da avere una chiara visione del timpano. Se il cerume, il pus o altri elementi nel condotto uditivo ostruiscono la vista, l'otorinolaringologo li rimuove prima per avere una visione chiara del timpano. In questo modo può continuare l'esame e, se necessario, iniziare un trattamento.

Controllo del canale uditivo

I risultati più comuni di un'otoscopia dedicata al controllo del condotto uditivo sono i seguenti:

Tappi di cerume: Se c'è del cerume nel canale uditivo esterno che porta alla perdita dell'udito, così come un corpo estraneo, l'otorinolaringoiatra può semplicemente rimuovere questa ostruzione durante il trattamento, il che dovrebbe ridurre rapidamente i sintomi e il fastidio.
Otite media: porta a grave rossore, gonfiore e rigonfiamento del timpano. Questa condizione può essere trattata con analgesici e antibiotici.
Esostosi: presenza di neoformazioni ossee sulla superficie interna del condotto uditivo. Se portano ad un'ipoacusia trasmissiva o un’otite esterna cronica recidivante, è suggerita la terapia chirurgica.

Controllo del timpano

I risultati più comuni di un'otoscopia dedicata al controllo del timpano sono:

Otite media acuta: i suoi sintomi sono grave rossore, gonfiore e rigonfiamento del timpano. La membrana è opaca e una perforazione spontanea del timpano fa sì che la secrezione entri nel canale uditivo esterno.
Versamento timpanico: una mancanza di ventilazione della Tuba di Eustachio crea una pressione negativa nell'orecchio medio, il timpano si ritrae e appare opaco. Si verifica un versamento nell'orecchio medio.
Perforazione del timpano: un foro o una lacerazione nel timpano può avere cause diverse. Tuttavia, è spesso il risultato di un'otite media. Anche la violenza può essere una causa, ad esempio in uno sport come il pugilato. Le perforazioni del timpano spesso guariscono da sole, ma può anche essere necessario un intervento chirurgico.

Quando è necessaria una otoscopia?

Un'otoscopia viene solitamente eseguita come esame di routine da un otorinolaringoiatra. Viene utilizzata per rilevare malattie o lesioni al timpano, ma anche nei pazienti che tendono ad avere un forte accumulo di cerume nelle orecchie e di conseguenza una compromissione dell'udito, l'otoscopia può essere combinata con la pulizia regolare del condotto uditivo. È anche possibile eseguire un'otoscopia per verificare l'eventuale presenza di acqua nell'orecchio o per stabilire le cause di un costante prurito nell'orecchio.

In sintesi, un'otoscopia viene eseguita nei seguenti casi:

per la diagnosi e il follow-up di varie patologie dell'orecchio come l'otite media;
se vi è il sospetto di un'infiammazione del condotto uditivo, una lesione al timpano o un versamento dal condotto uditivo;
per la rimozione regolare del cerume;
per esaminare l'orecchio in caso di sordità, perdita dell'udito, acufene, ovattamento auricolare o perdita improvvisa dell'udito.