L’otite esterna è quasi sempre causata da un’infezione batterica della cute del condotto uditivo esterno o da micosi. All’esame obiettivo, il condotto uditivo esterno si presenta arrossato, edematoso, con essudato più o meno intenso.
In un caso tipico di otite esterna, il primo sintomo è il prurito, seguito da un dolore molto forte all'orecchio. Altri segni di infiammazione del condotto uditivo possono essere i seguenti:
L'infiammazione dell'orecchio esterno nei bambini è una problematica frequente che può provocare fastidio e dolore. È importante riconoscere i segnali che indicano la presenza di questa condizione. Alcuni sintomi comuni includono:
Identificare questi sintomi e ricercare prontamente un intervento è fondamentale per preservare il benessere del bambino. È importante notare che l'otite esterna nei bambini può manifestarsi in modo diverso rispetto all'otite esterna negli adulti, quindi è essenziale consultare un medico per una valutazione accurata e un trattamento appropriato in base all'età del paziente.
Generalmente, il processo infiammatorio causato dall'otite esterna mostra segni di miglioramento circa due giorni dopo l'inizio del trattamento, mentre è necessario attendere tra sette e dieci giorni per un recupero completo.
L'otite esterna acuta e cronica sono due condizioni dell'orecchio esterno che presentano differenze significative. L'otite esterna acuta è spesso causata da infezioni batteriche o fungine, con sintomi quali dolore improvviso e intenso, arrossamento e gonfiore del condotto uditivo esterno, oltre a possibili perdite di liquido e diminuzione dell'udito.
Al contrario, l'otite esterna cronica si sviluppa gradualmente nel tempo, spesso a causa di fattori come l'esposizione continua all'umidità o irritazioni persistenti, e può manifestarsi con sintomi meno gravi ma persistenti, come prurito e orecchio tappato. Entrambe richiedono cure specifiche.
La terapia dell’otite esterna sostenuta da batteri, consiste prevalentemente nell’utilizzo di antibiotici locali e lavaggi del condotto uditivo, più volte al giorno, con composti ad azione antisettica. Alcuni farmaci, oltre alla componente antibiotica, sono associati ad antinfiammatori, azione sinergica necessaria per quelle forme di otite esterna particolarmente dolorose o con condotto edematoso.
Nei casi recidivanti, può essere necessario effettuare un tampone auricolare per la ricerca del batterio in causa, con antibiogramma per individuare l’antibiotico più efficace.
Nel trattamento dell'otite, i farmaci corticosteroidi, che sono efficaci nel ridurre l'infiammazione, vengono principalmente somministrati localmente. Essi sono solitamente presenti nelle soluzioni auricolari, spesso combinati con antibiotici e/o anestetici locali.
Tra i principi attivi corticosteroidi utilizzati in questo contesto, possiamo citare il fluocinolone e l'idrocortisone.
Per trattare l'otite esterna in modo naturale e sicuro, ci sono diversi rimedi che possono alleviare i sintomi e favorire la guarigione:
È comunque estremamente importante consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale, specialmente in caso di otite esterna.
È fondamentale consultare un otorinolaringoiatra non appena si avvertono i primi sintomi. Più tempestivamente viene individuata e trattata un'infezione, maggiori sono le possibilità di guarigione. Successivamente:
Potrebbe essere necessario eseguire un test dell'udito e potrebbe prelevare un campione di tessuto dalla zona infetta per un'analisi di laboratorio, al fine di identificare l'agente patogeno specifico e stabilire un trattamento mirato.
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Se si sospetta di avere un'otite del nuotatore dopo essere stati in piscina, è importante: