Puoi sentire un linfonodo gonfio o ingrossato tastandolo con le mani, percepirai infatti una protuberanza sotto la pelle.

Se hai un raffreddore o un'altra infezione, noterai spesso un gonfiore sul lato del collo o appena dietro le orecchie, segno dei linfonodi che stanno agendo contro gli agenti infettivi. Se la persona è sana, i linfonodi di solito non sono evidenti.

A seconda della gravità dell'infezione, i linfonodi possono gonfiarsi fino a due centimetri, durante il processo di contrasto degli agenti infettivi.

Se il gonfiore, indipendentemente dalle dimensioni, non si attenua per tre settimane e non vi sono segni di infezione, è necessario consultare un medico per determinare la causa dei linfonodi ingrossati.

I linfonodi dietro l'orecchio si gonfiano in presenza di un'infezione batterica, virale o fungina nell'orecchio, nella gola o negli occhi. Un'altra causa può essere una reazione allergica, che aumenta la produzione di anticorpi da parte dell'organismo. Le infezioni che colpiscono specificamente i linfonodi dietro l'orecchio sono:

• Infezioni fungine dentro o intorno alla testa che causano prurito al cuoio capelluto o perdita di capelli;
• Infezione batterica delle tonsille (tonsilite), piaghe in bocca o gengive che richiedono gli anticorpi per rimuovere i batteri;
• La febbre ghiandolare che persiste a lungo può causare l'ingrossamento dei linfonodi dietro l'orecchio.

I linfonodi dietro l'orecchio possono anche gonfiarsi se la persona ha ferite sul collo. Una malattia autoimmune provoca un sistema immunitario indebolito, che può anche causare il rigonfiamento dei linfonodi. Inoltre, in alcuni tipi di cancro, come il cancro della ghiandola linfatica o la leucemia, i linfonodi ingrossati dietro l'orecchio possono essere il primo segno della malattia.

Il dolore associato a un linfonodo gonfio dietro l'orecchio può essere causato dall'infiammazione e dall'espansione del tessuto linfatico in risposta a un'infezione o a un'irritazione locale.

Questo processo può provocare sensibilità e dolore perché i linfonodi sono ricchi di terminazioni nervose che reagiscono all'aumento della pressione e dell'infiammazione.

I linfonodi gonfi dietro l'orecchio possono manifestarsi per diverse ragioni, incluse infezioni virali come il Covid-19.

Durante l'infezione da Covid-19, il sistema immunitario può rispondere con l'attivazione dei linfonodi, che possono gonfiarsi in risposta alla replicazione virale e alla risposta infiammatoria generale dell'organismo.

Il dolore che coinvolge contemporaneamente l'orecchio, la gola e i linfonodi del collo può essere il risultato di diverse condizioni che interessano queste aree del corpo. Questi sintomi spesso indicano una reazione del sistema immunitario a un'infezione o a un'infiammazione localizzata.

Ad esempio, il dolore all'orecchio potrebbe essere causato da un'otite, un'infiammazione dell'orecchio esterno o medio, che può estendersi ai linfonodi del collo, causandone il gonfiore. Il dolore alla gola potrebbe essere sintomo di una farangite, tonsillite o altre infezioni virali o batteriche che attivano i linfonodi.

Se il mal di testa e il gonfiore dei linfonodi dell'orecchio si manifestano simultaneamente, potrebbe indicare un legame tra i due sintomi. Questa situazione potrebbe essere dovuta a diverse condizioni mediche:

Il mal di testa potrebbe essere causato da tensione muscolare, stress, o problemi neurologici, mentre il gonfiore dei linfonodi potrebbe essere causato da infezioni dell'orecchio, come l'otite, che induce una risposta infiammatoria nel sistema immunitario.

Il gonfiore dietro l'orecchio, che può verificarsi con o senza dolore, può essere sintomo di diverse condizioni mediche.  Il gonfiore può essere causato da infezioni dell'orecchio, come otiti esterne o medie, che possono provocare infiammazione e ritenzione di liquidi nella zona circostante.

Altre possibili cause includono reazioni allergiche, che possono causare gonfiore della pelle, o infiammazioni localizzate come dermatiti o altre condizioni cutanee. In alcuni casi, il gonfiore dietro l'orecchio può derivare da traumi o lesioni localizzate nella zona, come colpi o contusioni.

Le ghiandole del collo gonfie e infiammate possono derivare da infezioni virali o batteriche, come raffreddore, influenza, mononucleosi e tonsilliti. Anche infezioni dentali, delle orecchie, malattie autoimmuni come lupus e artrite reumatoide, alcuni tipi di cancro (linfoma e leucemia), allergie e farmaci possono causare gonfiore.

I sintomi includono dolore, sensibilità, febbre, mal di gola e difficoltà a deglutire. Se il gonfiore persiste, cresce rapidamente o è accompagnato da febbre alta, sudorazione notturna o perdita di peso inspiegabile, è importante consultare un medico. Di solito, il gonfiore non è pericoloso, ma può indicare condizioni più gravi che richiedono attenzione medica.

Spesso i linfonodi si ingrossano dietro entrambe le orecchie, ma possono gonfiarsi anche solo dietro l'orecchio destro o quello sinistro. Se si sente una piccola protuberanza dietro l'orecchio, questo indica un linfonodo ingrossato. È un'indicazione che c'è un'infezione o una reazione allergica. Se il nodulo non scompare da solo entro tre settimane, è necessario consultare un medico che esaminerà il paziente per determinare le possibili cause.

In caso di linfonodi ingrossati sul collo, dietro l'orecchio, sotto il braccio o nella zona inguinale, è necessario fissare un appuntamento con il medico se:

• I linfonodi sono più grandi di cinque centimetri;
• I linfonodi sono gonfi da più di tre settimane;
• Il gonfiore è apparso all'improvviso e la ghiandola si presenta dura al tatto, con o senza la presenza di dolore;
• La pelle nell'area interessata dal gonfiore è rossa, tesa o surriscaldata;
• Si verificano sintomi come febbre, sudorazione notturna, perdita di peso indesiderata o difficoltà respiratorie.

Poiché i linfonodi ingrossati non rappresentano una malattia in sé, ma sono considerati solo un sintomo, non vengono di solito trattati direttamente. Il trattamento, infatti, avrà invece lo scopo di contrastare la malattia che sta causando l'attivazione del sistema immunitario, che a sua volta causa il rigonfiamento del linfonodo. Potrebbe trattarsi di un'infezione alla bocca o alla gola, ad esempio, che il medico cura con antibiotici.

I linfonodi dovrebbero di solito sgonfiarsi entro tre settimane. Tuttavia, se il gonfiore dei linfonodi persiste per più di due o tre settimane, la persona interessata dovrebbe fissare un appuntamento con un medico, anche se i linfonodi non si presentassero sensibili alla pressione o dolorosi. Il medico chiarirà le possibili cause del gonfiore e, se necessario, inizierà immediatamente il trattamento più adeguato.

I linfonodi ingrossati dietro l'orecchio o sul collo possono essere un sintomo di Covid-19, poiché quando il virus crea infezioni del tratto respiratorio superiore, i linfonodi nel collo e davanti all'orecchio sono i primi a rispondere al virus. Questo tipo di gonfiore dei linfonodi di solito non è pericoloso e andrà via da solo. Raramente porteranno a infezioni o altre complicazioni.