L'otite bollosa emorragica è contagiosa?

Scopri le cause i sintomi e la durata

Otite bollosa emorragica

L'otite bollosa emorragica è un'infezione dell'orecchio medio caratterizzata dalla formazione di bolle piene di sangue sulla membrana timpanica. L'otite bollosa (detta anche miringite) può insorgere a causa di un'otite media virale o batterica. Il dolore compare improvvisamente e, in alcuni casi, può essere molto intenso e persistere per uno - due giorni. Al dolore si associa un calo uditivo che può essere permanente in caso non vi sia un adeguato trattamento. 

Cause dell'otite bollosa emorragica

Le cause principali dell'otite bollosa emorragica includono:

  • Infezioni virali: spesso è associata a virus influenzali, che causano infiammazione e danni ai tessuti dell'orecchio;
  • Infezioni batteriche: alcuni batteri, come lo Streptococcus pneumoniae, possono causare infiammazione dell'orecchio medio e formazione di bolle sulla membrana del timpano;
  • Fattori stagionali: periodi di diffusione dei virus influenzali (come in inverno) aumentano il rischio;
  • Compromissione del sistema immunitario: difese immunitarie deboli possono facilitare l'insorgenza di infezioni nell'orecchio.
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L'otite bollosa emorragica è contagiosa?

L'otite bollosa emorragica non è contagiosa, poiché rappresenta una condizione infiammatoria localizzata all'interno dell'orecchio. L'infiammazione determina la formazione di bolle piene di sangue sulla membrana timpanica e non si trasmette da una persona all’altra.

Tuttavia, l'otite bollosa emorragica è spesso scatenata da infezioni virali, in particolare da virus influenzali. Questi virus sono altamente contagiosi e si diffondono attraverso goccioline respiratorie emesse parlando, starnutendo o tossendo. Di conseguenza, una persona con l’influenza può contagiare altre persone che, una volta contratta l’infezione virale, potranno sviluppare l’otite bollosa emorragica come complicanza.

Otite bollosa emorragica: conseguenze e sintomi

L'otite bollosa emorragica di solito ha una prognosi positiva e tende a risolversi senza conseguenze a lungo termine se trattata adeguatamente. Tuttavia, in alcuni casi, può portare a:

  • Perdita temporanea dell'udito: l'infiammazione e la presenza di bolle possono ridurre temporaneamente la capacità uditiva, che di solito ritorna alla normalità con la guarigione;
  • Dolore persistente: se l'infezione è intensa, il dolore può persistere per alcuni giorni, richiedendo il trattamento con analgesici;
  • Perforazione del timpano: in rari casi, la pressione delle bolle o un’infezione particolarmente aggressiva può causare una piccola perforazione della membrana timpanica, che di solito si rimargina da sola;
  • Otiti ricorrenti: alcune persone possono essere più predisposte a infezioni dell'orecchio, aumentando il rischio di episodi che si ripetono;

In generale, con una terapia adeguata, l’otite bollosa emorragica non lascia danni permanenti.

Quanto dura l'otite bollosa emorragica?

L'otite bollosa emorragica generalmente dura da alcuni giorni a circa due settimane, a seconda della gravità e della risposta del paziente al trattamento. Il dolore acuto tende a diminuire entro i primi giorni, soprattutto con l'uso di analgesici, mentre la guarigione completa della membrana timpanica e l'assorbimento delle bolle possono richiedere più tempo. In presenza di infezioni virali, il miglioramento coincide spesso con la risoluzione dell'infezione stessa.

Complicanze dell'otite bollosa emorragica

L'otite bollosa emorragica può comportare alcune complicanze, specialmente se non trattata adeguatamente. Tra le principali si possono riscontrare:

  • Perforazione del timpano: l'accumulo di bolle emorragiche sulla membrana timpanica può causare una pressione tale da provocarne la rottura, con conseguente dolore intenso e potenziale perdita dell'udito temporanea o, in alcuni casi, permanente;
  • Perdita dell'udito temporanea o permanente: l'infiammazione e il danneggiamento della membrana timpanica possono compromettere la capacità uditiva. Sebbene spesso temporanea, in assenza di trattamento, la perdita dell'udito può diventare persistente;
  • Otite media cronica: un'infezione non trattata o mal gestita può evolvere in una forma cronica, con infezioni ricorrenti e possibile danno alle strutture dell’orecchio medio;
  • Diffusione dell'infezione: nei casi più gravi, l'infezione può estendersi alle strutture circostanti, portando a complicanze come mastoidite (infiammazione della mastoide) o, in casi estremi, meningite, se i batteri raggiungono le meningi.

Per ridurre il rischio di queste complicanze, è fondamentale un trattamento tempestivo con antibiotici, cortisonici e, se necessario, farmaci antidolorifici.

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Otite bollosa nei bambini

L'otite bollosa nei bambini è una forma di infezione dell'orecchio medio caratterizzata dalla presenza di bolle piene di sangue sulla membrana timpanica, spesso causata da batteri come lo Streptococcus pneumoniae. Questo tipo di otite può manifestarsi con febbre, dolore intenso e improvviso all'orecchio, talvolta accompagnato da perdita temporanea dell'udito. Nei bambini, l'infezione può essere favorita da fattori come il sistema immunitario ancora in via di sviluppo e la struttura delle tube di Eustachio, che facilitano la proliferazione dei batteri. Il trattamento prevede solitamente l’uso di antibiotici e antidolorifici per ridurre i sintomi e prevenire complicazioni.

Otite bollosa negli adulti

Negli adulti, l'otite bollosa è meno comune rispetto ai bambini, ma può causare sintomi altrettanto fastidiosi, tra cui dolore acuto, sensazione di pressione nell'orecchio, calo uditivo e, in alcuni casi, fuoriuscita di una piccola quantità di sangue dall’orecchio. Questa forma di otite è spesso legata a infezioni delle vie respiratorie o ad un abbassamento delle difese immunitarie, che permette ai batteri di svilupparsi nell’orecchio medio. Negli adulti il trattamento richiede un'accurata valutazione medica per evitare danni permanenti al timpano. Gli antibiotici sono di solito efficaci nel ridurre l’infezione e l’uso di antidolorifici aiuta a gestire il dolore.

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Otite bollosa emorragica: cura e tempi di guarigione

La terapia dell'otite bollosa emorragica prevede generalmente l'uso di analgesici per alleviare il dolore e, se necessario, antibiotici per prevenire o trattare eventuali infezioni batteriche. Con il riposo e una buona idratazione, la fase acuta tende a risolversi entro 3-5 giorni, mentre la guarigione completa richiede una o due settimane. Fondamentale risulta non fare entrare acqua nelle orecchie (es. durante la doccia). Con cure appropriate, l’otite bollosa emorragica si risolve senza lasciare conseguenze.

Otite bollosa e antibiotici

L'uso dell'antibiotico per l'otite bollosa emorragica è indicato solo se si sospetta una componente batterica. Questa condizione è spesso causata da infezioni virali, per le quali gli antibiotici non sono efficaci.

Tuttavia, in caso di infezione batterica accertata o rischio di sovrainfezione, il medico può prescrivere antibiotici specifici per prevenire complicanze e favorire una più rapida guarigione.

Otite bollosa e cortisone

Il cortisone (o corticosteroidi) non è generalmente il trattamento di prima scelta per l'otite bollosa emorragica, poiché questa condizione è principalmente causata da infezioni virali.

Tuttavia, in determinati casi, il medico potrebbe prescrivere, oltre agli antibiotici, i corticosteroidi per ridurre l'infiammazione o se ci sono complicazioni che compromettono la guarigione, come in presenza di un'infezione sistemica persistente.

Rimedi naturali per l'otite bollosa

I rimedi naturali possono aiutare a lenire i sintomi dell'otite bollosa, ma non sostituiscono il trattamento medico, dato che questa condizione può richiedere un approccio specifico per evitare complicanze. Alcuni rimedi naturali che possono offrire sollievo includono:

  • Impacchi caldi: un panno caldo sull’orecchio può ridurre il dolore e alleviare la pressione interna;
  • Vapore con oli essenziali: inalare vapore arricchito con oli essenziali come l'eucalipto o la lavanda può ridurre la congestione nasale e migliorare il drenaggio dei liquidi dall'orecchio medio;
  • Tisane antinfiammatorie: camomilla, zenzero e curcuma hanno proprietà antinfiammatorie e possono supportare il sistema immunitario.

Come liberare l'orecchio dopo un'otite bollosa​?

Dopo un'otite bollosa, la sensazione di orecchio tappato può persistere a causa di residui di muco o infiammazione. Ecco alcuni dei trattamenti utili a liberare l’orecchio:

  • Aerosolterapia: l'utilizzo per aerosol di farmaci ad azione mucolitica e antinfiammatoria favorisce il buon funzionamento della tuba di Eustachio e facilita il drenaggio del muco;                                    
  • Spray nasali decongestionanti: se prescritti dal medico, questi spray possono migliorare la respirazione nasale, ridurre l'infiammazione delle tube di Eustachio e migliorare l'areazione dell'orecchio medio, favorendo il drenaggio. E' bene evitarne l'uso eccessivo e attenersi alle indicazioni mediche.
  • Dormire con la testa sollevata: tenere il capo in posizione elevata durante la notte può facilitare il drenaggio dei liquidi, aiutando a ridurre la sensazione di orecchio tappato;
  • Idratazione: bere molta acqua e utilizzare un umidificatore possono aiutare a fluidificare i secreti e a mantenere idratate le mucose, facilitando il recupero.

Otite bollosa emorragica e Covid-19

L'otite bollosa emorragica è stata talvolta osservata come possibile complicanza o effetto secondario in alcune infezioni virali, incluso il Covid-19. Sebbene non sia comune, ci sono stati casi in cui pazienti con Covid-19 hanno sviluppato otite media, incluso la forma bollosa emorragica. Questo potrebbe essere dovuto alla risposta infiammatoria e all'alterazione del sistema immunitario indotta dal virus, che può aumentare la suscettibilità a infezioni dell'orecchio.

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