Per ottenere un apparecchio acustico in prova per 30 giorni segui questi passaggi:

• Prenota una consulenza: fissa un appuntamento con i nostri esperti qualificati.
  
  
• Discussione delle esigenze: durante la visita, discuti delle tue esigenze specifiche per identificare il dispositivo più adatto.
  
  
• Consegna del dispositivo: selezionato il dispositivo, ti sarà consegnato per una prova di 30 giorni, permettendoti di sperimentarlo nel tuo ambiente quotidiano.
  
  
• Periodo di prova: utilizza l'apparecchio acustico per valutarne l'impatto sull'udito. Il nostro team è disponibile per rispondere a domande in questo periodo.
  
  
• Decisione finale: al termine dei 30 giorni, se soddisfatto, procedi con l'acquisto. In caso contrario, puoi restituire l'apparecchio acustico senza impegno.

Il test dell'udito online gratuito di Amplifon rappresenta un'esperienza innovativa e accessibile per la valutazione della salute uditiva da casa. Guidato attraverso passaggi interattivi, il test utilizza tecnologie avanzate per simulare situazioni quotidiane, valutando la percezione di una gamma completa di suoni attraverso cuffie standard.

I risultati personalizzati e immediati includono raccomandazioni specifiche per affrontare eventuali problematiche uditive. Tuttavia, va notato che il test online non sostituisce la consulenza di professionisti dell'udito. In caso di dubbi, Amplifon offre un collegamento diretto con specialisti qualificati per soluzioni uditive personalizzate. 

Una visita da Amplifon è un passo fondamentale per garantire la tua salute uditiva. 

Il primo passo può essere un test online indicativo, seguito da un esame audiometrico presso uno dei più di 600 centri Amplifon. Questo esame, non invasivo e rapido, utilizza strumentazione avanzata per valutare lo stato dell'udito e fornire indicazioni chiare e gratuite. Durante l'esame audiometrico, vengono inviati suoni a diverse frequenze e intensità, e la persona risponde indicando la minima intensità udibile. I risultati sono riportati su un audiogramma, che illustra la soglia uditiva frequenza per frequenza.

In caso di calo uditivo, viene eseguita un'audiometria per via ossea per identificare le cause. Ulteriori esami, come l'impedenzometria, possono essere effettuati presso il medico specialista per fornire ulteriori informazioni sulla motilità della membrana timpanica e la presenza di riflessi stapediali. 

Sì. All'interno di ogni apparecchio acustico proposto da Amplifon, sono inclusi servizi esclusivi senza alcun costo aggiuntivo. Questa offerta completa comprende la personalizzazione su misura, un'attenta ispezione periodica e una scrupolosa pulizia del dispositivo, il tutto senza richiedere ulteriori spese.

Inoltre, garantiamo un servizio di verifica regolare delle tue capacità uditive senza alcun costo per te. Per rendere l'esperienza ancora più conveniente, la prima fornitura di pile e prodotti dedicati alla pulizia è inclusa nel pacchetto iniziale senza alcun costo iniziale.

La nostra missione è garantire non solo la qualità del dispositivo, ma anche un sostegno completo e gratuito per assicurarti un udito impeccabile nel tempo.

Per ottimizzare l'uso del tuo apparecchio acustico, scarica l'app Amplifon seguendo questi semplici passaggi. Basta visitare l'App Store se usi iOS o Google Play se usi Android. L'app ti offre un controllo facile del volume e la scelta tra vari programmi d'ascolto per garantire un'esperienza uditiva ottimale in diverse situazioni.

Sfrutta funzionalità avanzate come la riduzione del rumore, del vento e il focus sul parlato per personalizzare la tua esperienza uditiva. Monitora l'utilizzo quotidiano del tuo dispositivo in tempo reale attraverso l'app per massimizzare i benefici. Ricevi istruzioni dettagliate sulla pulizia e sulla sostituzione della batteria direttamente dall'app. 

Gli apparecchi acustici presso i Centri Amplifon possono essere acquistati a tariffe agevolate grazie alle convenzioni con importanti Sistemi di Sanità Integrativa, come Fondi e assicurazioni. Queste agevolazioni sono applicabili attraverso due modalità:

• Il convenzionamento diretto prevede il pagamento completo o parziale della prestazione direttamente da parte dell'assicurazione o del fondo sanitario.
  
  
• Il convenzionamento indiretto prevede che il cliente effettui un pagamento anticipato e successivamente richieda il rimborso, totale o parziale, alla propria assicurazione o fondo sanitario, a condizione che sia previsto dalla polizza. La percentuale di copertura varia a seconda dell'ente di sanità integrativa e del tipo di polizza. Per ottenere informazioni dettagliate su queste agevolazioni, è possibile rivolgersi direttamente all'assicurazione o visitare un centro Amplifon, dove gli esperti saranno a disposizione per guidare nel percorso e fornire ulteriori dettagli.

I nostri esperti audioprotesisti, con opzioni di pagamento rateali, ti aiuteranno a scegliere la soluzione ideale. Il prezzo varia in base a specifiche tecniche come la riduzione del rumore, la connettività a dispositivi esterni, la qualità della ricezione sonora, la ricaricabilità e le funzioni di rilevamento ambientale. Per informazioni dettagliate, consulta direttamente gli esperti Amplifon.

La durata della batteria degli apparecchi acustici Amplifon dipende da diversi fattori, tra cui la dimensione della batteria, il modello specifico di apparecchio e l'uso quotidiano. I tempi indicativi forniti per un utilizzo medio di circa otto ore al giorno sono un riferimento utile:

• Modello 675: circa 25 giorni
  
  
• Modello 13: circa 20 giorni
  
  
• Modello 312: circa 12 giorni
  
  
• Modello 10: circa 8 giorni
  
  
• Modello 5: circa 4 giorni

Tuttavia, è importante considerare che la durata effettiva può variare in base alle specifiche funzionalità utilizzate, che possono richiedere più energia. Per garantire una continuità ottimale, si consiglia di avere sempre una batteria di ricambio a portata di mano.

Se sperimenti una perdita dell'udito in entrambe le orecchie, la scelta consigliata è l'uso di un apparecchio acustico in ciascun orecchio. Indossare dispositivi uditivi in entrambe le orecchie non solo contribuisce a migliorare la qualità dell'udito ma permette anche una percezione più precisa degli ambienti sonori circostanti.

L'adozione di questa pratica favorisce un'esperienza uditiva completa, ottimizzando la tua capacità di rilevare e interpretare i suoni in modo equilibrato e naturale. 

No. Nonostante i notevoli progressi tecnologici, gli apparecchi acustici impermeabili non sono ancora una realtà. Pertanto, è fondamentale ricordare di rimuovere gli apparecchi acustici prima di immergersi in acqua, che sia durante una nuotata o durante la doccia.

Questa precauzione è essenziale per preservare l'integrità degli apparecchi acustici e garantire il loro corretto funzionamento nel tempo. Anche se la tecnologia continua a evolversi, prendersi cura degli apparecchi acustici durante le attività acquatiche è un passo necessario per mantenere la qualità dell'udito e prolungarne la durata.

Quindi, goditi la tua doccia e il nuoto senza preoccupazioni, sapendo che una piccola attenzione può fare la differenza nel mantenere i tuoi apparecchi acustici in ottime condizioni.

Durante un'infezione all'orecchio, è consigliabile evitare l'uso degli apparecchi acustici. Quando le orecchie sono infiammate e sensibili, indossare il dispositivo potrebbe intensificare la sensazione di dolore. Inoltre, l'apparecchio acustico potrebbe ostacolare la corretta aerazione dell'orecchio durante il processo di guarigione dell'infezione. Optare per una pausa nell'uso degli apparecchi acustici durante questo periodo permette all'orecchio di recuperare e favorisce una migliore gestione dell'infezione, prevenendo potenziali disagi aggiuntivi.

Prioritizzare la salute auricolare durante le fasi di infezione costituisce una pratica consapevole, contribuendo al benessere complessivo dell'utente e alla tempestiva guarigione dell'orecchio colpito.

Gli apparecchi acustici svolgono un ruolo cruciale nella percezione sonora umana, rilevando e potenziando una vasta gamma di frequenze essenziali per l'udito. Questo non solo include i suoni vocali, ma anche segnali e rumori ambientali, come il canto degli uccelli o il suono del telefono.

In sintesi, un microfono cattura il suono, che viene successivamente amplificato digitalmente e riprodotto attraverso un micro altoparlante. La loro funzionalità di amplificazione varia in base ai livelli e alle frequenze dei suoni, adattandosi al tipo e alla configurazione della perdita dell'udito. Con l'avanzamento tecnologico, gli apparecchi acustici moderni sono completamente digitali e sempre più sofisticati nella discriminazione tra il parlato e il rumore di fondo, garantendo una qualità del suono superiore.

Questo progresso tecnologico contribuisce a un'esperienza uditiva più avanzata, migliorando la comprensione del parlato e fornendo un suono nitido anche in ambienti rumorosi.

Siete curiosi di sapere se è possibile praticare sport indossando gli apparecchi acustici? La risposta è sì! Grazie all'evoluzione tecnologica, gli apparecchi acustici sono progettati per integrarsi perfettamente nel vostro stile di vita e accompagnarvi durante ogni attività.

La tecnologia moderna consente un comfort ottimale e una tenuta sicura durante l'attività fisica, garantendo che gli apparecchi rimangano saldamente al loro posto.  Potete immergervi nel mondo dello sport, sapendo che gli apparecchi acustici possono essere i vostri fedeli compagni di avventura, offrendo una qualità di ascolto nitida e ininterrotta in ogni momento.

Per ottenere il beneficio tramite il Servizio Sanitario Nazionale, è necessario seguire i seguenti passaggi:

• Sottoporsi a una visita specialistica presso il reparto Otorinolaringoiatria della ASL per la verifica delle condizioni necessarie al riconoscimento del contributo pubblico per l'acquisto degli apparecchi acustici.
  
  
• Una volta ottenuta l'autorizzazione, recarsi presso di noi per individuare l'apparecchio acustico più adatto alle proprie esigenze uditive. Siamo a disposizione per guidare nella scelta dell'apparecchio più idoneo, garantendo un supporto completo per assicurare una soluzione personalizzata e soddisfacente.

All'acquisto, vi verrà consegnato un kit contenente salviette e uno spray specifico per garantire la pulizia quotidiana del vostro apparecchio acustico. È consigliabile eseguire questa procedura regolarmente per mantenere il dispositivo in condizioni ottimali. Periodicamente, è opportuno controllare lo stato delle due micro-pile, sostituendole tempestivamente quando si esauriscono per assicurare un funzionamento continuativo. Una comoda spia luminosa sarà sempre attiva, fornendo un chiaro feedback visivo sull'accensione e sul corretto funzionamento del vostro apparecchio.

Questo semplice sistema di monitoraggio vi offre la tranquillità di sapere in ogni momento lo stato operativo del dispositivo, assicurando una performance affidabile e una durata prolungata nel tempo.

Presso Amplifon, disponiamo di prodotti dedicati alla disinfezione e pulizia accurata degli apparecchi acustici. Offriamo detergenti in formato stick e spray, capsule effervescenti e salviette specificamente progettate per garantire un'igienizzazione completa e efficace.
Sia che tu preferisca la praticità degli stick o la precisione degli spray, la comodità delle capsule effervescenti o la versatilità delle salviette, troverai la soluzione ideale per mantenere i tuoi apparecchi acustici sempre in condizioni ottimali.

La tua salute uditiva è la nostra priorità, e i nostri prodotti di pulizia sono progettati con cura per garantire la massima igiene e durata nel tempo dei tuoi dispositivi.

Il fischio alle orecchie, noto come acufene, è un disturbo uditivo che consiste nella percezione di un suono,  sottoforma di fischio, ronzio, sibilo, non generato da una sorgente esterna. Può essere avvertito in uno o entrambe le orecchie o, più genericamente,  al centro della testa.

Non rivestono alcun significato patologico queli avvertiti per pochissimi secondi. Maggiore rilevanza hanno quelli che perdurano nel tempo e che possono alterare la qualità di vita di chi li avverte. Le cause sono da ricondurre all'esposizione a rumori intensi, farmaci ototossici, allergie, malattie metaboliche e patologie che interessano una o più aree delle vie acustiche.

Fattori psicologici, come lo stress, possono aggravare la sintomatologia. In presenza di  acufeni, è sempre bene rivolgersi allo specialista otorinolaringoiatra o audiologo.

La sensazione di orecchie tappate può derivare da diverse cause, richiedendo identificazione e trattamento adeguati. Una delle cause più frequenti è l'accumulo di cerume, spesso determinato dall'utilizzo improprio dei cotton fioc, che può ostruire l'orecchio causando sintomi come calo dell'udito,  ronzio e, in alcuni casi, otite. Variazioni della pressione tra l'esterno e l'interno dell'orecchio, come avviene durante le immersioni subacquee, i viaggi in aereo o quando si va in alta montagna possono causare una temporanea sensazione di "orecchio chiuso" con conseguente calo uditivo e dolore.

Un'altra possibile causa è la difficoltà di apertura della tuba di Eustachio, spesso determinata da allergie o infezioni (classico raffreddore) che dal naso o dalla gola si estendono alla tuba di Eustachio con possibile insorgenza di un'otite media. Anche l'esposizione prolungata all'acqua può causare sensazione di orecchio chiuso e infezione dell'orecchio esterno, patologia meglio nota come orecchio del nuotatore.

Per alleviare i sintomi di raffreddore persistente e orecchie tappate è consigliabile rivolgersi a rimedi pratici e preventivi. I lavaggi nasali con soluzioni fisiologiche rappresentano un metodo semplice ed efficace per mantenere le cavità nasali pulite, riducendo la produzione di muco. Questa pratica può contribuire a prevenire l'accumulo di pressione nella tromba di Eustachio e alleviare la sensazione di ovattamento auricolare. Inoltre, mantenere una corretta igiene nasale può aiutare a prevenire ulteriori complicazioni come l'otite.

Consultare il medico per un esame auricolare è comunque fondamentale per una valutazione approfondita e l'identificazione di terapie mirate, ma adottare queste pratiche quotidiane può costituire un primo passo nella gestione e nel sollievo dai fastidi legati a raffreddore e mal d'orecchio.

Per alleviare i sintomi del raffreddore e delle orecchie tappate si possono utilizzare rimedi semplici ed efficaci come i lavaggi nasali con soluzione fisiologica o acqua di mare che permettono di mantenere le cavità nasali pulite, riducendo la produzione di muco e facilitandone l'espulsione. Questa pratica può contribuire a migliorare l'areazione della tuba di Eustachio, alleviare la sensazione di "orecchio chiuso" e prevenire ulteriori complicazioni come l'otite media.

In caso di sintomi persistenti o aggravamento della sintomatologia è fondamentale rivolgersi al proprio medico di fiducia per una visita approfondita dell'orecchio e della gola al fine di definire le cause e la conseguente terapia.

Con il termine otite si indica, genericamente, un'infiammazione a carico dell'orecchio sostenuta da virus, batteri o miceti, che può decorrere in modo acuto o cronico. In relazione alla parte di orecchio interessata l'otite si distingue in: esterna, se è colpito il condotto uditivo e la membrana timpanica; media, se il processo flogistico interessa l'orecchio medio (cassa del timpano) e la tuba di Eustachio.

Il trattamento, di conseguenza, deve essere diversificato in relazione alla causa che la ha determinata e alla parte di orecchio interessata dall'infiammazione. La sintomatologia è, molto spesso, legata al tipo di microorganismo responsabile dell'infiammazione. Nel caso di otite esterna sostenuta da batteri ad esempio, il paziente lamenterà calo dell'udito, dolore e secrezione giallognola dall'orecchio.

Sta al medico definire la diagnosi e l'utilizzo o meno di antibiotici locali e/o sistemici e antinfiammatori. Nel caso di otite media non purulenta, di frequente riscontro nel periodo invernale, i sintomi saranno calo dell'udito, acufeni e, raramente, dolore. In questo caso, mucolitici, lavaggi nasali o gocce nasali decongestionanti faciliteranno la fisiologica apertura della tuba di Eustachio e l'areazione dell'orecchio medio.

Efficace e naturale si è dimostrata la terapia termale con acqua sulfurea. Nei casi di otite media cronica recidivante, refrattaria a qualsiasi forma di terapia, è indicato il drenaggio transtimpanico (tubicino di ventilazione).

Per mantenere le orecchie pulite e prevenire la formazione di tappi di cerume, è fondamentale adottare pratiche sicure ed evitare l'uso di strumenti come i cotton fioc, poiché potrebbero spingere il cerume in profondità, causando danni al condotto uditivo e alla membrana del timpano.

Il padiglione auricolare si può pulire delicatamente con un batuffolo di cotone, prestando attenzione a non inserire nulla nel condotto uditivo. Per la pulizia del condotto, possono essere utili gli spray auricolari che consentono un'igiene accurata, favorendo l'espulsione del cerume in eccesso presente nel condotto uditivo.

In ogni caso, è sempre consigliato consultare regolarmente un medico specialista per una pulizia accurata e per un'analisi dello stato di salute del proprio udito.

La labirintite è un termine vago che indica un’infiammazione del labirinto (organo che controlla l’equilibrio) e che, spesso, è erroneamente utilizzato per indicare la vertigine.

Le manifestazioni cliniche sono differenti in relazione alle cause che hanno determinato l'infiammazione e, generalmente, sono caratterizzate da vertigini intense con nausea, dolori all'orecchio, calo dell'udito (mono o bilaterale) e acufeni (percezione di rumori nell'orecchio quali fischi, ronzii o fruscii).

Movimenti oculari incontrollati (nistagmo), sono un ulteriore segno di interessamento del vestibolo. In caso di insorgenza di vertigini è sempre consigliato consultare un Otorinolaringoiatra o Audiologo per definire le cause di insorgenza, la parte interessata e stabilire il miglior approccio terapeutico.

La riduzione della sensibilità uditiva in un'orecchio, nota come ipoacusia monolaterale, può essere un'esperienza comune sia per bambini che adulti. Questa condizione può manifestarsi improvvisamente (sordità improvvisa) o gradualmente, avere diversa gravità (da lieve fino alla perdita totale dell'udito) ed essere temporanea o permanente.

Per esempio, in caso di tappo di cerume in un solo orecchio, si avrà una momentanea lieve ipoacusia che si risolverà con la rimozione del tappo. Sebbene il corpo sia naturalmente predisposto per l'ascolto binaurale, in presenza di ipoacusia monolaterale si avrà difficoltà nel localizzare la provenienza dei suoni, riduzione della comprensione del parlato specialmente in ambienti rumorosi e, talvolta, presenza di acufeni.

La gestione dell'ipoacusia monolaterale varia a seconda delle cause che ne hanno determinato l'insorgenza. Nel caso di ipoacusia determinata da ostruzioni del condotto uditivo da corpi estranei o tappi di cerume, la soluzione consiste nella loro rimozione con immediato ripristino dell'udito.

Fenomeni come l'otite media catarrale o purulenta devono essere trattati con terapia farmacologica (antibiotici, antinfiammatori, mucolitici).

Patologie che interessano la membrana del timpano o la catena degli ossicini (es. otosclerosi) hanno la necessità di interventi chirurgici. Le sordità improvvise da fenomeni vascolari o infiammatori che colpiscono l'orecchio interno, devono essere trattati farmacologicamente e, alcune volte, la guarigione può non essere totale.

In questi casi, è indicata una soluzione uditiva mediante l'utilizzo di un apparecchio acustico o, nei casi più gravi, dell'impianto cocleare.

Ritardare l'utilizzo degli apparecchi acustici comporta una serie di complicanze sia uditive sia sociali, che vanno opportunamente evitate attraverso una correzione del deficit uditivo idonea e personalizzata.

L'ipoacusia spinge la persona a isolarsi sempre di più dal contesto sociale, familiare e lavorativo. Più elevato, rispetto al normoudente, risulta il rischio di cadute e di decadimento cognitivo.