L’otomicroscopia è l’ispezione del condotto uditivo e della membrana timpanica per valutarne lo stato di salute e curarne eventuali infezioni.
L’otomicroscopia è un'indagine obiettiva del condotto uditivo e della membrana timpanica effettuata con un microscopio ottico che permette di esaminare i dettagli anatomici consentendo di valutare accuratamente l'orecchio in tutte le sue parti.
Grazie a questa procedura, non dolorosa e di semplice esecuzione, è possibile procedere con l'attuazione di criteri strumentali a scopo diagnostico-terapeutico sotto diretto controllo visivo. Infatti, l'otomicroscopia diventa fondamentale quando occorre intervenire nell'orecchio in tutta sicurezza con apposita strumentazione, per la rimozione di eventuali secrezioni patologiche e non, come cerume, pus, essudato o materiale micotico.
L’otomicroscopia rappresenta la prima fase di valutazione del paziente. Attraverso un accurato esame otoscopico con visualizzazione ad alto ingrandimento del condotto uditivo, della membrana timpanica e, in minor misura, dell’orecchio medio, è possibile formulare una diagnosi. I moderni microscopi binoculari permettono un approccio confortevole ed una visione dettagliata della membrana del timpano, nelle migliori condizioni di luminosità e ingrandimento. La presenza di fotocamere e videocamere collegati all’otomicroscopio ha offerto un’ulteriore opportunità di disporre di immagini confrontabili e ad alta risoluzione, nonché l’utilizzo a scopo didattico.
La possibilità di ingrandire strutture molto piccole permette alla specialista di effettuare degli interventi terapeutici come la rimozione del cerume, la pulizia del condotto, la biopsia, aspirazione di essudato o pus, e, soprattutto, interventi chirurgici sull’orecchio esterno, medio e interno che, alcuni anni fa erano impossibili da realizzare. Questo permette anche una migliore diagnosi differenziale e, conseguentemente, una terapia mirata. Infatti un determinato quadro otoscopico, che indica un preciso stato dell’orecchio, può influenzare la scelta del trattamento verso l’approccio farmacologico e/o chirurgico.
In un orecchio già operato l’otomicroscopia può confermare il buon esito chirurgico o distinguerlo da una complicazione che richiede, invece, un intervento di revisione. A fini terapeutici assume enorme valore in tutti quei casi che richiedono una accurata toilette dell'orecchio o medicazioni endoaurali periodiche e mirate. Generalmente questo esame consente di formulare una corretta diagnosi ma, in altri casi, l’otoscopia deve essere completata con esami audiologici e radiologici.