Che cos'è l'osso temporale?

L'osso temporale: la base della scatola cranica

L'osso temporale è un osso pari e simmetrico che costituisce la regione latero-inferiore della scatola cranica. Grazie alla sua posizione, svolge un'importante azione protettiva nei confronti del lobo temporale del cervello e dell'orecchio. Inoltre, permette la formazione dell'articolazione temporo-mandibolare.

Definizione e anatomia dell'osso temporale

L'osso temporale è un osso piatto dai contorni piuttosto irregolari che protegge il lobo temporale del cervello, i nervi cranici che passano al suo interno, l' orecchio medio e l' orecchio interno. Dal punto di vista anatomico è costituito da tre parti, ovvero la parte squamosa, la parte timpanica e la parte petromastoidea, e da due processi ossei, il processo zigomatico e il processo stiloideo. Vediamo di cosa si tratta.

Porzione squamosa 

La porzione squamosa forma la regione superiore dell'osso temporale e rappresenta la sezione ossea più grande. Questa parte assolve a diverse funzioni:

  • Dà origine al processo zigomatico;
  • Ha al suo interno un solco in cui passa l'arteria meningea centrale;
  • Forma la fossa glenoidea, che ospita il condilo mandibolare della mandibola e costituisce l'articolazione temporo-mandibolare;
  • Permette l'inserzione del muscolo temporale;
  • Costituisce le pareti laterali della fossa cranica media.

Porzione timpanica

La parte timpanica dell'osso temporale, la cui forma ricorda un ferro di cavallo, si trova sotto alla porziona squamosa e in posizione superiore rispetto al processo stiloideo. La porzione timpanica costituisce le pareti anteriori, posteriori e inferiori del  canale uditivo esterno e della sezione posteriore non articolatoria della fossa glenoidea.

Porzione petrosa

La porzione petrosa e quella mastoidea formano la parte petromastoidea. La parte petrosa si trova tra l'osso sfenoide e l'osso occipitale, e la sua funzione è quella di proteggere le strutture dell'orecchio medio e dell'orecchio interno. La parte mastoidea dell'osso temporale, invece, è la sede della porzione  ossea posta dietro l'orecchio, dove si trovano diversi muscoli importanti, come il muscolo sternocleidomastoideo.

Processo zigomatico

Il processo zigomatico dell'osso temporale è la sporgenza ossea dalla forma allungata e ricurva che ha origine sulla parte squamosa e si va ad articolare con l'osso zigomatico, creando il cosiddetto processo temporale. Il processo zigomatico è la sede di alcune fibre del cosiddetto muscolo massetere, uno dei quattro muscoli coinvolti nella masticazione.

Processo stiloideo

Il processo stiloideo è quella porzione ossea appuntita che ha origine dalla parte inferiore dell'osso temporale. Posizionato appena sotto il canale uditivo esterno, all'interno del processo stiloideo si trovano diversi muscoli e diversi legamenti. Il processo stiloideo temporale può essere soggetto a frattura. 

Relazioni dell'osso temporale

Per la sua particolare posizione, l'osso temporale si relaziona con diverse componenti del corpo, come le ossa del cranio, ma anche muscoli, articolazioni, legamenti, nervi e vasi vascolari. Vediamole nel dettaglio. 

Muscoli

Tra i diversi muscoli che hanno un rapporto con l'osso temporale ci sono:

  • Il muscolo temporale;
  • Il muscolo massetere;
  • Il muscolo sternocleidomastoideo;
  • Il muscolo digastrico;
  • Il muscolo splenio del capo;
  • Il muscolo stiloglosso;
  • Il muscolo stiloioideo;
  • Il muscolo stilofaringeo.

Articolazioni

Tra le articolazioni dell'osso temporale troviamo le suture creaniche e le articolazioni temporo-mandibolari. Le suture craniche sono delle articolazioni di tipo fibroso che uniscono tra loro le ossa della volta cranica. L'osso temporale comprende cinque di queste suture, cioè:

  • La sutura squamosa;
  • La sutura sfeno-squamosa;
  • La sutura parieto-mastoidea;
  • La sutura occipito-mastoidea;
  • La sutura temporo-zigomatica. 

L'articolazione temporo-mandibolare, invece, permette l'apertura, la chiusura e il movimento della bocca, ad esempio, durante la masticazione.

Legamenti

I legamenti connessi all'osso temporale sono:

  • Il legamento stiloioideo;
  • Il legamento stilomandibolare;
  • Il legamento laterale dell’ATM.

Nervi

Dal punto di vista nervoso, l’osso temporale ha rapporti con:

  • La fossa cerebellare media;
  • Il cervelletto;
  • L’oculo motore III;
  • Il trigemino V;
  • L’adducente VI;
  • Il facciale VII;
  • L’acustico VII;
  • Il glosso faringeo IX.

Vasi vascolari

Tra i vasi vascolari collegati all'osso temporale ci sono:

  • La carotide interna;
  • L’arteria meningea media;
  • La vena giugulare;
  • Il seno laterale;
  • I seni petrosi superiore e inferiore.

La funzione dell'osso temporale

A cosa serve l'osso temporale? Tra le sue diverse funzioni c'è prima di tutto quella di proteggere il lobo temporale del cervello e una serie di nervi cranici. L'osso temporale dà forma al condotto uditivo esterno e ospita al suo interno l'organo dell'udito, proteggendo le strutture più delicate dell'orecchio medio e interno. 

Patologie connesse all'osso temporale

Come ogni altro osso del nostro corpo, anche l'osso temporale può essere soggetto a fratture. Una frattura può dell'osso temporale destro o sinistro può causare paralisi facciale, ipoacusia, ematomi e sanguinamento dall'orecchio, ma si possono avere anche altri sintomi, tra cui le vertigini. A livello delle cellule mastoidee, poi, si può sviluppare un'infezione batterica, conosciuta con il nome di mastoidite, oppure un tumore. 

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