Svegliarsi con la sensazione di stanza che gira o sperimentare giramenti di testa mentre si è sdraiati a letto sono sintomi comuni che possono essere causati da diversi fattori, spesso legati all'orecchio interno.
Le vertigini a letto, talvolta accompagnate dalla sensazione di instabilità o disorientamento, possono interferire con il riposo e la qualità della vita. In molti casi, questi disturbi sono dovuti a problematiche come lo spostamento degli otoliti, ma è importante riconoscere i sintomi e comprendere le possibili cause per affrontarli in modo efficace.
I giramenti di testa da sdraiati a letto, specialmente con gli occhi chiusi, possono essere causati da disturbi dell'orecchio interno, come lo spostamento degli otoliti. Questi piccoli cristalli, quando si spostano dalla loro posizione naturale, alterano l'equilibrio e possono provocare vertigini.
Se avverti questi sintomi, è importante consultare un medico per identificare la causa e valutare esercizi o trattamenti specifici che possano riposizionare gli otoliti e alleviare il disturbo.
Se soffri di giramenti di testa nel sonno, potresti essere affetto da vertigini notturne, che possono essere causate sia da problemi dell'orecchio interno sia da tensioni nella zona cervicale. Questi disturbi possono compromettere la qualità del sonno e il benessere generale.
È importante identificare con precisione la causa dei giramenti di testa per adottare le giuste misure correttive. Queste possono includere tecniche di rilassamento per la cervicale, esercizi specifici e una visita medica per una valutazione completa.
La vertigine parossistica posizionale benigna (BBPV) è una sindrome che si manifesta con vertigini di breve durata ed è la classica vertigine che viene quando il paziente muove il proprio capo, ad esempio girandosi nel letto.
Può essere definita anche canalolitiasi o cupololitiasi, sulla base della sede di spostamento degli otoliti, ed è dovuta ad un’alterazione della funzione dell’organo dell’equilibrio. Il paziente che ne soffre si sente come su una giostra: questa sindrome si manifesta durante il sonno, mentre ci si rigira nel letto, quando si guarda verso l’alto per raggiungere con lo sguardo un oggetto, quando si china il capo ad esempio per allacciarsi le scarpe. Il tutto avviene per uno spostamento di questi otoliti all'interno di strutture errate dell'orecchio, da dove mandano segnali al cervello sulla posizione del capo nello spazio.
Nonostante la paura e l’ansia che vengono generate dall’insorgenza dei sintomi, la sindrome non è da considerarsi una grave patologia. Viene difatti denominata "benigna" in quanto risolvibile nella maggior parte dei casi.
Prima di conoscere che cosa sono gli otoliti, i cosiddetti sassolini, è bene comprendere la conformazione dell’orecchio interno dove troviamo un organo chiamato coclea, che serve a farci sentire i suoni, e un altro, il labirinto, che serve a garantire il nostro equilibrio; quest’ultimo, è composto da tre canali che servono a percepire l’accelerazione rotatoria della testa e da due organi (utricolo e sacculo) che sono adibiti alla percezione della gravità.
Questi due organi contengono gli otoliti e cioè dei cristalli immersi in un liquido nell’orecchio interno. Attraverso i loro movimenti, gli otoliti riescono a stimolare le cellule recettoriali per comunicare al cervello la variazione della posizione del capo all’interno dello spazio.
È proprio a causa dello spostamento degli otoliti che si trovano in un posto in cui, di norma, non dovrebbero stare, che si manifestano i disturbi associati alle vertigini e quella fastidiosa sensazione di stare su una giostra: gli otoliti, che dovrebbero trovarsi nella loro sede naturale, si spostano verso i canali semicircolari e vanno a stimolare i recettori collegati all’accelerazione del capo, dando così quell’errata sensazione di rotazione dell’ambiente circostante. Questo può avvenire per varie cause come, ad esempio, infezioni all’orecchio, trauma alla testa, movimenti eccessivamente bruschi del capo; anche lo stress eccessivo può rappresentare un fattore di rischio per lo spostamento degli otoliti.
Si parla di vertigine parossistica posizionale idiopatica quando non è riconoscibile la causa dello spostamento degli otoliti; al contrario, in seguito a incidenti da cui derivino traumi cranici è possibile individuare in questi eventi la causa dello spostamento dei cristalli o carbonati di calcio dalla loro sede naturale.
Se sperimenti vertigini a letto, con la sensazione che la stanza giri o giramenti di testa, è importante sapere come affrontare il problema. Questi sintomi possono essere causati da problemi all'orecchio interno, come lo spostamento degli otoliti, o da tensioni nella zona cervicale.
Per alleviare le vertigini, puoi provare esercizi specifici come le manovre di riposizionamento per gli otoliti, che possono aiutare a ristabilire l'equilibrio. Inoltre, tecniche di rilassamento e stretching per la cervicale possono ridurre la tensione muscolare. Tuttavia, se i sintomi persistono, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
Una possibile soluzione per alleviare le vertigini causate dagli otoliti è garantire livelli adeguati di vitamina D.
La vitamina D è essenziale per l'assorbimento e la regolazione del calcio nel corpo. Una carenza di vitamina D può influenzare negativamente il metabolismo del calcio e potenzialmente contribuire a problemi di equilibrio. Pertanto, mantenere livelli ottimali di vitamina D attraverso l'alimentazione, l'esposizione al sole o integratori può supportare la salute dell'orecchio interno e ridurre il rischio di vertigini legate agli otoliti.
Spesso, si tende a guarire spontaneamente ma tutto dipende dall’intensità della sindrome e dei disturbi ad essa associati. In ogni caso, si consiglia vivamente al paziente di sottoporsi alle manovre liberatore effettuate esclusivamente da un otorinolaringoiatra esperto per riportare gli otoliti al loro posto originario, risolvere il problema il più rapidamente possibile e limitare al minimo i disturbi associati.