Le vertigini sono sensazione di movimento del proprio corpo o dell’ambiente circostante. Possono essere descritte come capogiri, instabilità o disequilibrio. Tutte queste manifestazioni possono essere causate da diverse condizioni, come problemi all'orecchio interno, disfunzioni neurologiche o carenze nutrizionali. Per gestire questi sintomi, è fondamentale riconoscere la causa e intraprendere la terapia specifica che può avvalersi di particolari manovre terapeutiche, farmaci e integratori.
Le vertigini sono un disturbo comune, prevalentemente causati da problemi del sistema vestibolare (equilibrio) dell'orecchio interno o, più raramente, a fenomeni centrali. Farmaci e integratori specifici possono essere utili per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. In questo articolo, scopriremo le soluzioni più efficaci per contrastare le vertigini e quando è il momento di consultare un medico.
Ecco un elenco di principi attivi comunemente utilizzati per trattare le vertigini. È fondamentale consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco:
Alcune persone sperimentano una reazione eccessiva di paura quando si trovano in luoghi elevati o solo al pensiero di salire su un balcone o una scala. Questa condizione, nota come Acrofobia, è accompagnata da sintomi quali sensazione di vertigini, tachicardia, sudorazione eccessiva, nausea e vomito. Il percorso terapeutico si avvale sia di un approccio psicologico - nei casi più gravi - sia di un trattamento farmacologico mirato alla gestione dei sintomi ansiosi e della sensazione di vertigine. I farmaci maggiormente utilizzati per il trattamento delle "vertigini" d'altezza che, si ricorda, devono essere utilizzati solo su prescrizione medica, sono:
Microser e Vertiserc sono due farmaci comunemente utilizzati per trattare le vertigini, con nome commerciale diverso, che contengono lo stesso principio attivo: la Betaistina. Pertanto, entrambi hanno identico meccanismo d'azione e contengono la stessa quantità di Betaistina.
La Betaistina è un analogo dell'istamina dotato di attività agonista nei confronti dei recettori dell'istamina di tipo 1 (recettori H1). Tali recettori sono localizzati in diversi distretti, compresi i vasi sanguigni presenti nell'orecchio interno. La loro stimolazione è in grado di indurre una vasodilatazione.
La Betaistina viene utilizzata nel trattamento delle vertigini nella malattia di Ménière e, si ritiene, che la sua efficacia possa essere dovuta alla sua capacità di modificare la circolazione sanguingna nell'orecchio interno o a un effetto diretto sui neuroni dei nuclei vestibolari, alleviando i sintomi di vertigini e acufeni (ronzii nelle orecchie). La Betaistina si è dimostrata particolarmente utile per ridurre la frequenza e l'intensità delle vertigini. E' necessario consultare sempre un medico prima di iniziare il trattamento farmacologico.
La vertigine rappresenta un sintomo comune ed è causata da un ampio spettro di disordini che vanno da forme benigne e autolimitanti, a forme più gravi e complesse. Risulta, pertanto, necessario individuare la causa scatenante in modo da indirizzare il paziente al trattamento più appropriato.
Infatti, in relazione alla patologia, le vertigini possono essere trattate sia con approcci farmacologici, manovre terapeutiche (dette liberatorie) come nella terapia della Vertigine Parossistica Posizionale (VPP) o interventi chirurgici. Riguardo i farmaci, la Betaistina è utilizzata nel trattamento della malattia di Ménière in associazione, spesso, a diuretici; gli antistaminici e le benzodiazepine sono prescritti per alleviare i sintomi, specialmente quando le vertigini sono legate a disturbi d'ansia.
Altri trattamenti includono; anticolinergici per la prevenzione della nausea, antibiotici o antivirali se le vertigini sono causate da infezioni. È fondamentale consultare sempre un medico per identificare la causa delle vertigini e determinare il trattamento più adatto.
Alcuni farmaci per le vertigini sono disponibili senza obbligo di ricetta medica, ma è sempre consigliabile consultare un farmacista o un medico prima di assumerli. Ecco un elenco:
Gli integratori per le vertigini sono formulati per migliorare la circolazione, sostenere il sistema nervoso e ridurre i sintomi associati a problemi dell'orecchio interno o a disturbi neurologici. Ecco alcuni degli integratori più comuni:
Le vertigini possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui disturbi dell'orecchio interno, problemi circolatori, stress o carenze nutrizionali. Per alleviare questi sintomi, esistono diversi integratori naturali che possono essere utili. Tra i più comuni troviamo il Ginkgo biloba, che favorisce la circolazione sanguigna, lo zenzero, noto per le sue proprietà anti-nausea e il magnesio, essenziale per la funzionalità nervosa e muscolare.
Altri integratori, come le vitamine del gruppo B e il coenzima Q10, sono utilizzati per supportare la salute del sistema nervoso e migliorare la circolazione. Sebbene questi integratori possano offrire sollievo, è sempre consigliabile consultare un medico per identificare la causa specifica delle vertigini e scegliere il trattamento più adatto.
Le vertigini causate dall’ansia sono spesso definite come una sensazione di instabilità e disorientamento. In questi casi, alcuni integratori possono essere utili per ridurre l'intensità dei sintomi e migliorare il benessere generale. Tra gli integratori più comuni troviamo:
Le vertigini e gli acufeni sono disturbi che spesso si verificano insieme, come nella malattia di Menière o altre patologie dell'orecchio interno. Esistono alcuni integratori che possono aiutare a ridurre questi sintomi:
Alcuni farmaci usati ad alte dosi o per lunghi periodo di tempo possono determinare instabilità o vertigini a causa della loro ototossicità. Le principali classi di farmaci coinvolte includono:
Anche alcune sostanze chimiche, come il piombo, il mercurio e i solventi organici, possono avere effetti ototossici con vertigini e nausea. Il danno può riguardare esclusivamente il sistema vestibolare, causando solo vertigini o interessare anche l’udito, con sordità che può essere temporanea o permanente.
Per calmare le vertigini senza ricorrere a farmaci, si possono utilizzare alcune strategie che dipendono strettamente dalla causa delle vertigini stesse; eccone alcune:
Scopri gli altri contenuti dedicati alla slaute uditiva, preparati dai nostri esperti per te. Puoi anche consultare il nostro magazine online, aggiornato con le ultime novità.