La sindrome di Stickler è una malattia genetica che colpisce i tessuti connettivi del viso, portando a problemi di vista e udito e alterazioni scheletriche. Questa condizione ereditaria viene solitamente diagnosticata nei neonati e nei bambini.
I sintomi della sindrome di Stickler possono variare da persona a persona e spesso gli individui che ne soffrono ne presentano solo alcuni. I più comuni e riconosciuti sono:
La Sindrome di Stickler è inserita nell'elenco delle patologie rare esenti, dunque le persone che ne sono affette hanno diritto di esenzione dal ticket rispetto a prestazioni mediche finalizzate alla diagnosi e al monitoraggio di tali malattie e a esami genetici sui propri familiari. Tale esenzione necessita di un'attestazione rilasciata dall'ASL di riferimento. Il codice di esenzione della Sindrome di Stickler è RN1220.
La Sindrome di Stickler è causata dalla mutazione di uno dei geni responsabili della formazione del collagene, una proteina fibrosa che collega e sostiene tessuti come pelle, muscoli e ossa. Nel caso di questa Sindrome, ciò colpisce principalmente il collagene usato per la produzione di cartilagine e della sostanza gelatinosa all'interno degli occhi.
Sebbene non vi sia alcun trattamento per la sindrome di Stickler, alcuni specifici sintomi possono essere trattati. Ad esempio, alcuni dei sintomi legati alle deformità facciali possono essere corretti tramite chirurgia plastica. Allo stesso modo, le alterazioni funzionali della capacità uditiva possono essere risolte attraverso l'utilizzo di apparecchi acustici o impianti cocleari.