L'endolinfa è un liquido contenuto nel labirinto membranoso dell'orecchio interno, in modo particolare nella scala media della coclea, e nel sistema deputato al mantenimento dell’equilibrio (canali semicircolari, utricolo e sacculo).
La sua formazione, il flusso e il riassorbimento, ancora oggetto di discussione, se alterati possono determinare delle disfunzioni al sistema uditivo e vestibolare. Un eccessivo accumulo di endolinfa, definito idrope, a livello della coclea e del sistema vestibolare determina un aumento della pressione endolinfatica che può produrre microlesioni a carico del labirinto membranoso.
Tutto questo si può completare in quella che viene identificata come malattia di Ménière, patologia caratterizzata da vertigini, sensazione di orecchio pieno, acufeni e ipoacusia fluttuante. L’idrope endolinfatico può manifestarsi come malattia di Ménière conclamata oppure dare delle forme intermedie caratterizzate disequilibrio senza ipoacusia o solo ipoacusia fluttuante con pienezza auricolare.
Nel trattamento dell’idrope endolinfatico conclamato gli obiettivi da perseguire sono:
A oggi, si possono distinguere due diversi approcci per il trattamento dell’idrope cocleare:
In caso di fallimento di tutti gli approcci terapeutici, che avviene in rari casi, è possibile intervenire nel trattamento della malattina di Ménière con una terapia chirurgica.
In generale, a tutti i pazienti con sintomatologia tale da ricondurre il fenomeno a idrope endolinfatico si consiglia una modifica dello stile di vita e si danno delle restrizioni alimentari. La dieta consiste nell’eliminazione dei cibi con elevata concentrazione di sale, la caffeina, gli alcolici e super-alcolici, il cioccolato e il fumo e bisogna condurre una vita meno stressante ed evitare un affaticamento fisico eccessivo.