Il nervo vestibolococleare, meglio conosciuto come nervo acustico, è il nervo dell'orecchio umano che serve gli organi dell'equilibrio e dell'udito. Esso si trova nell'orecchio interno e si compone di due parti distinte: il nervo cocleare dedicato alla funzione uditiva e il nervo vestibolare dedicato alla funzione dell'equilibrio.
Il nervo acustico ha la funzione di trasmettere al cervello i suoni che riceve dalla periferia (timpano, coclea) veicolandoli, sotto forma di impulsi nervosi, alle aree uditive corticali situate nel lobo temporale (area 41 - 42 di Brodmann). Le aree uditive hanno il compito di trasformare (decodificare) l'impulso nervoso in modo tale da farlo percepire al soggetto come voce, suoni, rumori.
Ci sono diversi fattori che possono danneggiare il nervo acustico. Quelli più comuni sono:
L'esposizione al rumore sia in forma acuta, sia in forma cronica, produce un danneggiamento primario alle cellule acustiche della coclea con conseguente danno al nervo acustico. Secondo alcune ricerche, quando l'orecchio viene stimolato da un suono, il nervo acustico libera dei neurotrasmettitori che sono alla base della progressione dello stimolo sonoro.
Queste sostanze non sono però illimitate, pertanto un'eccessiva stimolazione, come nel caso di rumori intensi, determina una riduzione di queste sostanze con conseguente danno del nervo. I sintomi del danno da rumore, nella maggoranza dei casi, si evidenziano con una sordità progressiva e la comparsa di acufeni.
Il neurinoma del nervo acustico è un tumore benigno che interessa l'ottavo nervo cranico. Ha origine dalla guaina che riveste il nervo stesso ed è uno dei tumori intracranici più frequenti.
I sintomi dipendono dalla grandezza del tumore e dall'eventuale interessamento delle strutture nervose circostanti. Nel caso in cui il tumore vada a comprimere il nervo acustico, la persona che ne è colpita avverte l'abbassamento monolaterale delle capacità uditive di grado variabile, la comparsa di acufene e disturbi dell'equilibrio.
I sintomi di una lesione al nervo uditivo possono presentarsi con una perdita uditiva progressiva o improvvisa, quasi sempre monolaterale. La difficoltà nel sentire i suoni e nel decifrarli caratterizza la lesione del nervo acustico a cui si può associare deficit dell'equilibrio. Se si pensa di avere il nervo acustico danneggiato, è necessario rivolgersi a un professionista per trovare i rimedi più adatti.
I sintomi più comuni ricollegabili alla lesione al nervo acustico sono:
I sintomi variano in base alle cause che hanno determinato la lesione (traumi, infezioni, tumori) e all'estensione del processo patologico. Se si riscontrano uno o più dei sintomi sopra menzionati, è fondamentale rivolgersi a un medico per avere una diagnosi corretta con conseguente terapia.
Per individuare un danno al nervo acustico, è necessaria una visita medica specialistica con indagini strumentali (esame audiometrico, otoemissioni, ABR) oltre che teniche diagnostiche come la Tomografia Computerizzata (TC) e la Risonanza Magnetica (RM).
Dopo la visita specialistica e dall'esito delle indagini strumentali, sarà il medico a individuare e prescrivere la terapia più corretta. A seconda dei casi, potrà essere a base di antinfiammatori, antibiotici, corticosteroidi o approcci chirurgici.
Per cercare di prevenire le lesioni al nervo acustico, la prima arma è sicuramente la prevenzione: fare dei controlli audiometrici mirati è un'ottima abitudine per monitorare il proprio benessere uditivo. Inoltre, la promozione e l’adozione di stili di vita salutari come proteggersi dal rumore, evitare l'utilizzo "fai da te" di farmaci, non fumare insieme ad una sana alimentazione (ricca in frutta e verdura) è fondamentale nella prevenzione dei danni uditivi.
Quando si riscontrano dei sintomi quali problemi di udito, la comparsa di acufene, problemi di equilibrio o la comparsa di vertigini, è bene rivolgersi a un medico per avere una diagnosi completa e stabilire la cura più appropriata.