Gli apparecchi acustici sono a tutti gli effetti dei Dispositivi Medici, il cui acquisto può essere portato in detrazione al 19% in dichiarazione dei redditi seguendo pochi e semplici accorgimenti.
La materia della detrazione dei dispositivi medici è regolata dalla circolare n. 20 del 13/05/2011, che fornisce una definizione molto precisa del termine:
“Sono dispositivi medici i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni che rientrano nella definizione di - - dispositivo medico - contenuta negli articoli 1, comma 2, dei tre decreti legislativi di settore (decreti legislativi n. 507/92 - n. 46/97 - n. 332/00) e che sono dichiarati conformi, con dichiarazione/certificazione di conformità, in base a dette normative ed ai loro allegati e, perciò, vengono marcati "CE" dal fabbricante in base alle direttive europee di settore”.
In altre parole si tratta di apparecchiature, impianti o altri prodotti realizzati con lo scopo di prevenire, attenuare o controllare una malattia o un handicap. È evidente che in questa categoria rientrano un gran numero di ausili terapeutici, motivo per cui non esiste ad oggi un elenco completo e ufficiale di tutti i dispositivi medici detraibili esistenti in commercio, che si possa consultare.
In base alle indicazioni riportate nella Circolare 19/E del 2021 emanata dall’Agenzia delle Entrate, gli apparecchi acustici sono detraibili, comprese le spese sostenute per l’acquisto delle batterie di alimentazione, purché nella certificazione fiscale (fattura o scontrino fiscale) risulti chiaramente la descrizione del prodotto acquistato e il nominativo della persona che sostiene la spesa.
Tutti i dispositivi medici che rientrano nell’elenco rilasciato dal Ministero non necessitano di una verifica da parte dell’acquirente dell’appartenenza degli stessi alla categoria dei dispositivi medici, pertanto è sufficiente conservare la documentazione che attesti la conformità al marchio CE, oltre che la fattura o lo scontrino fiscale. Ciò significa che sul documento di spesa è sufficiente che sia attestata la marcatura CE dell’apparecchio, tramite apposita dicitura o scheda tecnica, oppure mediante il codice AD o PI che attesta la trasmissione al sistema tessera sanitaria della spesa per dispositivi medici.
Gli apparecchi acustici sono detraibili perché sono compresi nell’elenco dei dispositivi medici, pertanto per il loro acquisto è prevista una detrazione IRPEF del 19%, come per tutte le altre spese sanitarie. È chiaramente necessario conservare tutta la documentazione relativa al loro acquisto per usufruire del beneficio fiscale.
Riassumendo e semplificando, per detrarre l’acquisto dell’apparecchio acustico e delle pile necessarie al suo funzionamento dal 730 o dal Modello Redditi è necessario essere in possesso solamente della fattura o dello scontrino su cui siano riportati il codice fiscale dell’acquirente, la descrizione dell’apparecchio acustico e la marcatura CE (sostituibile dal codice AD o PI).
Hanno diritto alla fornitura gratuita degli apparecchi acustici tutti coloro che hanno seguito la procedura per il riconoscimento dell'invalidità civile e ai quali sia stata riconosciuta una percentuale d'invalidità uguale o superiore a 1/3 (34%).
Ecco come ottenere il contributo asl per apparecchi acustici:
In genere, le detrazioni fiscali per gli apparecchi acustici pagati a rate seguono le stesse linee guida delle detrazioni per gli acquisti pagati in un'unica soluzione. Tuttavia, è importante considerare alcuni fattori:
Alcune persone, come per esempio gli invalidi civili per ipoacusia, possono ottenere un rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale della spesa sostenuta per l’acquisto di alcuni tipi di apparecchi acustici. In questo caso, se interamente rimborsata, la spesa non può essere detratta. Nel caso in cui la persona, avvalendosi della formula di Riconducibilità, acquista degli apparecchi acustici non previsti dal Nomenclatore aggiungendo la differenza di prezzo tra quanto riconosciuto dal SSN e il costo degli apparecchi riconducibili, quest’ultima può essere portata in detrazione.
Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce, a favore degli assistiti in possesso dei requisiti previsti dalla legge, un contributo per l’acquisto di un apparecchio acustico.