Acufeni e agopuntura: come sono correlati? L'agopuntura è una pratica terapeutica della medicina tradizionale cinese che, in alcuni casi, è utilizzata per ridurre il volume e la gravità dell'acufene.
L'acufene consiste nella percezione di un rumore, in uno o entrambe le orecchie, non presente nell'ambiente esterno e quindi percepito solo da chi ne soffre. A seconda della persona, si può manifestare come:
Secondo questa pratica, il corpo è attraversato da una serie di canali, i meridiani, che contengono la "l'energia vitale" o Qi. L'ostruzione dei meridiani, alterando il flusso del Qi, può indurre la comparsa di diverse malattie. L'inserimento nella cute di sottilissimi aghi, permetterebbe di sbloccare il flusso energetico, restituendo al corpo salute e benessere.
Secondo la medicina tradizionale cinese, l'acufene è causato dallo squilibrio di tre organi:
Per curare l'acufene, gli agopuntori usano l'auricoloterapia che vede il padiglione auricolare come un microsistema che riproduce l'intero corpo umano.
I meridiani sono i canali dove scorre il Qi. Ecco alcuni dei punti trattati per curare l’acufene:
L'agopuntura è tendenzialmente una tecnica a basso rischio, se praticata da un esperto. Tra i possibili e rari effetti collaterali ci sono:
È in generale controindicata alle persone con un difetto di coagulazione, a quelle che seguono una terapia a base di anticoagulanti e a soggetti che presentano allergia ai metalli.