Tra le possibili perdite uditive, l’ipoacusia alle alte frequenze si presenta come difficoltà di udire solo i suoni alle frequenze acute, appunto, ed è spesso denominata anche sordità parziale.
Talvolta accompagnata da una sorta di fischio all’orecchio, meglio definito come acufene, l’ipoacusia alle alte frequenze è caratterizzata da un danno alle cellule ciliate alla base della coclea. Nelle altre porzioni della stessa coclea, invece, le cellule che elaborano i toni bassi sono intatte e funzionanti, pertanto i suoni gravi vengono percepiti in modo ottimale.
Vediamo insieme come affrontare una difficoltà percettiva di tale genere.
L’origine di un’ipoacusia alle alte frequenze è riconducibile alla classica presbiacusia (calo dell’udito dovuto al naturale invecchiamento dell’apparato uditivo); a un trauma acustico, in cui le cellule ciliate possono subire un danno in seguito all’esposizione a rumori particolarmente intensi; a malattie quali rosolia e meningite in grado di danneggiare le cellule o il nervo acustico in modo significativo. Tra le altre cause di ipoacusia neurosensoriale vanno poi ricordati la Sindrome di Ménière, che si accompagna a sensazione di vertigini e al classico fischio all’orecchio, e i neurinomi del nervo acustico, che aumentando di volume potrebbero provocarne una sofferenza.
Il primo passo da compiere quando si nota una difficoltà percettiva è quello di recarsi presso uno specialista ORL; per un controllo gratuito della sensibilità uditiva potrete rivolgervi ad. un centro Amplifon, dove un tecnico altamente specializzato si occuperà di indagare le singole abitudini di ascolto quotidiane; in seguito a un’attenta analisi, individuerete insieme l’apparecchio acustico più adatto alle vostre esigenze uditive.
Dalle endoauricolari alle retroauricolari, passando per gli apparecchi con ricevitore direttamente nel condotto uditivo, le soluzioni Amplifon si avvalgono di tecnologie all’avanguardia, semplici da usare e quasi invisibili.
La descrizione dei sintomi di solito porta uno specialista a individuare rapidamente l'ipoacusia alle alte frequenze Per ulteriori diagnosi, il medico esclude alcune altre cause dei sintomi, come infiammazioni o la perdita improvvisa dell'udito. Viene quindi eseguito un test dell'udito per determinare la perdita dell'udito alle alte frequenze e viene creato un audiogramma con l'ausilio del quale è possibile determinare con precisione la capacità uditiva della persona interessata.
L'ipoacusia alle alte frequenze non può essere trattata con farmaci o interventi chirurgici. L'uso di apparecchi acustici moderni è invece altamente raccomandato, poiché nella maggior parte dei casi rende nuovamente udibili le frequenze mancanti e filtra i rumori di fondo. Il trattamento dell'ipoacusia alle alte frequenze attraverso l'uso di un apparecchio acustico consente alla maggior parte delle persone colpite di partecipare correttamente alla vita quotidiana e di recuperare anche gran parte della propria qualità di vita.
Molte persone colpite si chiedono quale apparecchio acustico sia più utile per l'ipoacusia alle alte frequenze. Gli esperti spesso consigliano di scegliere un apparecchio acustico retroauricolare, in quanto può compensare al meglio questo tipo di ipoacusia.
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