Il Test di Romberg è necessario per diagnosticare perdita di equilibrio e atassia. Analizziamo come si svolge e come agire in caso di esito positivo o negativo.
Il test di Romberg, chiamato anche prova di Romberg o manovra di Romberg, è un test neurologico molto comune utilizzato in ambito otorinolaringoiatrico e neurologico per diagnosticare disturbi legati alla perdita di equilibrio e di coordinamento motorio (atassia).
Vertigini, giramenti di testa e difficoltà nel coordinare i movimenti e nel mantenersi in equilibrio possono infatti essere sintomi di patologie diverse: tra queste, i disturbi dell’apparato vestibolare, come labirintite, malattia di Ménière, vertigine parossistica posizionale benigna, oppure patologie a carico del sistema nervoso centrale, emicranie, neuropatie, neoplasie, ictus e atassie cerebellari.
Il test di Romberg è molto semplice e non richiede alcun tipo di preparazione o di strumento. Viene eseguito generalmente nel corso di una visita specialistica neurologica e otorinolaringoiatrica o di un esame vestibolare.
Il paziente deve mettersi in piedi, con le gambe unite. La posizione deve essere mantenuta per 30 secondi a occhi aperti. Quindi il paziente deve mantenere la stessa postura per altri 30 secondi, questa volta tenendo gli occhi chiusi. Questa prova può essere eseguita sia con le braccia stese lungo il corpo, sia con le braccia allungate davanti a sé, in modo che formino un angolo retto con il busto, sia con le braccia incrociate sul busto, in modo che la mano destra sia appoggiata alla spalla sinistra e la mano sinistra alla spalla destra.
La capacità di mantenere l’equilibrio o le oscillazioni o le eventuali cadute in entrambe le fasi della prova (a occhi aperti e a occhi chiusi) danno chiare informazioni sulla presenza di patologie allo specialista che sta eseguendo l’esame. Le oscillazioni a occhi aperti, infatti, potrebbero essere il sintomo di una lesione cerebellare, mentre le oscillazioni a occhi chiusi potrebbero esserlo di una patologia legata al sistema vestibolare. Bisogna tenere presente che lievi oscillazioni in entrambe le prove sono assolutamente fisiologiche e non sono quindi significative a livello patologico. Sono possibili anche falsi positivi per questo test: l’instabilità durante la prova, infatti, potrebbe essere causata da disturbi di tipo ansioso.
Se avverti un senso di oscillazione da fermo durante il test di Romberg, potrebbe indicare problemi nella propriocezione o nel sistema vestibolare. Potrebbe essere causato da danni ai nervi che forniscono feedback sulla posizione del corpo o da disturbi dell'orecchio interno che influenzano l'equilibrio.
Questa oscillazione suggerisce che il sistema di equilibrio non riesce a stabilizzarsi correttamente e potrebbe richiedere ulteriori indagini diagnostiche.
Il test di Romberg sensibilizzato è una variante del test di Romberg classico che viene utilizzato per identificare con maggiore precisione eventuali deficit del sistema nervoso.
In questa versione, il paziente si posiziona con un piede davanti all'altro (come in un passo in avanti), mantenendo gli occhi chiusi e le braccia lungo i fianchi. Questa postura aumenta la difficoltà di mantenere l'equilibrio. Se il paziente non riesce a mantenere la posizione, può indicare un disturbo neurologico più sottile, come nella sclerosi multipla, o una compromissione della propriocezione o dell'apparato vestibolare. Questo test è particolarmente utile quando il Romberg classico non mostra chiaramente segni di instabilità.
L’instabilità posturale e l’incapacità di restare in equilibrio nel corso del test di Romberg anche a occhi aperti possono essere ricondotte a una atassia cerebellare, determinata cioè da una lesione al cervelletto. Questo disturbo neurodegenerativo ha diversi gradi di gravità e può causare, oltre a instabilità e mancanza di coordinamento dei movimenti, anche difficoltà ad articolare le parole, a scrivere e a controllare i movimenti oculari.
Una ulteriore prova può essere condotta attraverso il test indice-naso: il paziente in posizione eretta deve distendere il braccio e quindi toccarsi la punta del naso con il dito indice. L’atassia rende complessa questa semplice azione. In caso di sospetta atassia cerebellare è necessario consultare uno specialista neurologo che prescriverà una serie di accertamenti al fine di fornire una diagnosi certa e di approntare un piano terapeutico e riabilitativo.
La prova indice-naso è un test neurologico che valuta la coordinazione e la precisione dei movimenti. Durante il test, il paziente viene invitato a estendere un braccio e a toccare il proprio naso con l'indice, poi a ripetere il movimento con l'altro braccio. Il test viene effettuato con gli occhi aperti e poi, talvolta, anche con gli occhi chiusi.
Se il paziente ha difficoltà a eseguire il movimento con precisione, o se i movimenti sono imprecisi o scoordinati, il risultato viene considerato positivo. Questo può indicare problemi nel sistema nervoso, come quelli causati da atassia cerebellare, che colpisce il cervelletto, l'area del cervello responsabile della coordinazione e del controllo motorio fine.
Un test di Romberg positivo indica una perdita di equilibrio quando il paziente chiude gli occhi, suggerendo problemi di propriocezione o dell'apparato vestibolare. Le principali cause di un test di Romberg positivo includono:
In tutti questi casi, il test di Romberg positivo suggerisce una difficoltà a mantenere l'equilibrio senza il supporto visivo.
Il test di Romberg è utilizzato per valutare l'equilibrio e la propriocezione, ossia la capacità del corpo di percepire la posizione nello spazio. Viene spesso impiegato nella diagnosi di disturbi neurologici, inclusa la sclerosi multipla (SM).
Nella sclerosi multipla, la perdita di mielina che coinvolge i nervi può compromettere la propriocezione e l'equilibrio. Durante il test, il paziente viene invitato a stare in piedi con i piedi uniti e gli occhi chiusi. La perdita di equilibrio indica una possibile alterazione del sistema nervoso, comune nella sclerosi multipla.
Anche se il test di Romberg può suggerire un problema neurologico, da solo non è sufficiente per diagnosticare la sclerosi multipla, ma rappresenta un indizio che necessita ulteriori indagini.
Se avverti giramenti di testa a letto con gli occhi chiusi, il test di Romberg potrebbe aiutare a valutare eventuali problemi di equilibrio o propriocezione.
Il test di Romberg risulta positivo quando il paziente non riesce a mantenere l’equilibrio a occhi chiusi. In questi casi viene diagnosticata una atassia di informazione, che può essere dovuta a un deficit della sensibilità propriocettiva, e in questo caso le oscillazioni vanno in tutte le direzioni, oppure a un disfunzionamento del sistema vestibolare, e allora il paziente tende a oscillare sempre verso la stessa direzione, cioè il lato colpito dal deficit. In caso di esito positivo è importante seguire questi passaggi:
Il test di Romberg si esegue sia con gli occhi aperti sia con gli occhi chiusi, e la differenza nei risultati può fornire indicazioni utili:
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