Informazioni sul catarro tubarico

Cause, sintomi e trattamento della siringite

Tutto sul catarro tubarico e sui disturbi della ventilazione tubarica

Scoprite qui cos'è il catarro tubarico, come viene trattato e come si può distinguere questo quadro clinico da un'infezione dell'orecchio medio.

Che cos'è il catarro tubarico?

Il catarro tubarico (detto anche catarro tubarico dell'orecchio medio, siringite) è simile nei sintomi ai precursori di un' infezione dell'orecchio medio. Infatti, la formazione di catarro nelle orecchie è dovuta ad alcune forme di otite che provocano l'infiammazione della mucosa dell'orecchio medio e delle cavità adiacenti. Le otiti medie catarrali hanno la loro massima incidenza nella stagione invernale, al culmine della stagione influenzale e con una minore frequenza nei mesi estivi.

Anatomia della tuba di Eustachio

La tuba di Eustachio, detta anche tromba di Eustachio o tuba uditiva, è il collegamento tra l'orecchio medio e la bocca, il naso e la gola ed è quindi responsabile della ventilazione dell'orecchio medio. Quando la tuba di Eustachio si restringe o si chiude a causa di un'infiammazione, si favorisce lo sviluppo di un'infezione dell'orecchio medio, perché il disturbo di ventilazione precedentemente creato nell'orecchio crea un clima caldo e umido nell'orecchio medio, ideale per virus e batteri.

Il disturbo della ventilazione tubarica di per sé è di solito già stato innescato da virus o batteri. Il percorso nell'orecchio medio viene quindi individuato rapidamente. Se la tuba di Eustachio rimane ostruita, l'aria non arriva all'orecchio medio, il disturbo di ventilazione della tuba permane e gli agenti patogeni hanno vita facile nell'orecchio medio.

Catarro tubarico nei bambini

Come nel caso dell'otite media, i bambini sono particolarmente soggetti al catarro dell'orecchio, poiché la tuba di eustachio è ancora molto corta e stretta. Anche i segnali di allarme, come la pressione sull'orecchio e il cattivo udito, possono aiutare a intervenire prima che si sviluppi un'infezione dell'orecchio medio, per cui è utile prestarvi attenzione. Poiché i bambini non sono ancora in grado di esprimere con precisione le loro esigenze, è consigliabile consultare un medico.

Se l'ipoacusia sembra persistere senza dolore, la causa potrebbe essere un versamento timpanico, un innocuo accumulo di liquido dietro il timpano, che è comune nei bambini, ma che deve essere trattato per evitare l'insorgere di problemi di sviluppo del linguaggio dovuti all'ipoacusia. I pediatri e gli otorini possono diagnosticare il versamento timpanico in modo rapido e indolore.

Quanto dura il catarro tubarico?

La durata del catarro tubarico potrebbe variare da un periodo che va dai tre agli otto giorni. Se il catarro tubarico non dovesse scomparire, potrebbe trattarsi di una condizione cronica. In tal caso, sarebbe opportuno rivolgersi ad un medico per una corretta valutazione.

Catarro tubarico acuto dell'orecchio medio

Il catarro tubarico acuto è un'infiammazione della mucosa della tuba di eustachio insorta improvvisamente. Di solito si verifica in combinazione con un raffreddore, la cui causa è un'infezione o una reazione allergica. Il medico deve determinare le cause esatte del catarro tubarico acuto.

Catarro tubarico cronico

Il catarro tubarico cronico si verifica quando l'infiammazione della mucosa della tuba di Eustachio persiste per un lungo periodo di tempo. A causa dell'infiammazione costante, il catarro tubarico cronico può portare ad alterazioni della tuba. Il muco diventa più solido e, nel peggiore dei casi, il catarro tubarico cronico dell'orecchio medio provoca aderenze. Questo può anche causare l'irrigidimento degli ossicini (sclerosi timpanica). Il risultato è una perdita permanente dell'udito.

Quali sono i sintomi del catarro tubarico?

I sintomi del catarro tubarico sono spesso confusi con quelli dell'otite media. Il motivo: il catarro tubarico è spesso la condizione che precede l'otite media. I sintomi tipici sono:

  • Udito deteriorato
  • Sentire la propria voce nell'orecchio
  • Sensazione di orecchio chiuso
  • Sensazione di pressione nell'orecchio 
  • Sensazione di "riempimento" dell'orecchio
  • Una leggera sensazione di bruciore
  • Scricchiolii nell'orecchio durante la deglutizione
  • Rumore nell'orecchio (ronzio nelle orecchie)

Catarro tubarico e vertigini

Se la tuba di Eustachio è chiusa solo in un orecchio, si può avere l'impressione di un leggero disturbo dell'equilibrio. Le vertigini da catarro tubarico colpiscono soprattutto le persone anziane. Le vertigini di solito scompaiono quando l'infiammazione della tuba di Eustachio si attenua.

A causa dell'irritazione nella zona dell'equilibrio, il catarro tubarico può causare mal di testa. In casi molto rari, il mormorio nell'orecchio dovuto al catarro tubarico può rimanere come acufene. Nel catarro tubarico cronico esiste anche la possibilità di una perdita permanente dell'udito, ma questi casi sono davvero estremamente rari.

Catarro tubarico e otite media - differenze

Il dolore è piuttosto raro in caso di catarro tubarico. La sensazione di pressione nell'orecchio è sgradevole, ma di solito non fa male. Se la pulsazione inizia nell'orecchio, spesso si è già sviluppata un'infezione dell'orecchio medio.
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Come curare il catarro tubarico

Cosa fare in caso di catarro tubarico? Una visita dal medico è particolarmente importante in caso di catarro tubarico cronico. Il trattamento del catarro tubarico dipende dallo stadio dell'infiammazione e dalle sue cause. Esempio: Se la tuba di Eustachio è permanentemente ostruita a causa di una rinite allergica, sarà sicuramente trattata anche l'allergia. Il trattamento si concentra spesso sul naso a causa del disturbo della ventilazione tubarica dovuto a una ventilazione troppo scarsa. I medici raccomandano spesso l'irrigazione nasale con soluzione salina per ripristinare la ventilazione:

  • Irrigazione nasale con soluzione salina
  • Spray nasali decongestionanti
  • Inalazione
  • Farmaci decongestionanti 
  • Cuscinetti termici

In caso di decorso cronico, la terapia del catarro tubarico può richiedere anche interventi medici:

  • Aspirazione del muco
  • Posizionamento di un tubo timpanostomico per la ventilazione
  • Rimozione chirurgica delle aderenze

Rimedi casalinghi catarro tubarico

Cosa aiuta il catarro tubarico? Il trattamento con rimedi casalinghi dovrebbe essere scelto solo se non si avverte ancora alcun dolore e la pressione sulle orecchie esiste solo da uno o due giorni.

Per avere un effetto positivo sul catarro tubarico, è necessario liberare la tuba di Eustachio. I rimedi casalinghi per il catarro tubarico potrebbero essere quindi:

  • Spray nasale
  • Suffumigi di acqua bollente con erbe aromatiche o oli essenziali come ad esempio eucalipto o mentolo
  • Sottoporsi ad aerosol

In ogni caso, si consiglia di consultare un medico se i sintomi persistono.

Rimedi omeopatici per catarro tubarico

I rimedi omeopatici comprendono ovviamente i granuli decongestionanti per il catarro tubarico. Apis o Arnica sono rimedi tipici. Tuttavia, affinché il trattamento omeopatico sia efficace, il medico curante o il professionista alternativo deve tenere conto di molti altri fattori legati alla salute personale. 

Oltre al trattamento farmacologico del catarro tubarico, si possono utilizzare anche i sali di Schüssler. Il numero 3 è consigliato nella fase iniziale, quando il naso cola, e i numeri 4 e 6 nella fase di attenuazione, quando il naso è congestionato o bloccato dalle secrezioni.

Volare o fare sport con catarro tubarico

Volare con catarro tubarico è possibile se ci si sforza di equalizzare la pressione durante il volo e poi di nuovo dopo l'atterraggio. Qui potete trovare i consigli su come bilanciare la pressione. Fare sport con il catarro tubarico non è benefico per l'organismo che vuole rigenerarsi.

Come prevenire il catarro tubarico

Diverse misure sono adatte alla prevenzione del catarro tubarico fastidioso. Durante i voli, i decongestionanti o gli antistaminici possono dare sollievo in caso di raffreddore o allergie. È utile anche sbadigliare e masticare una gomma per equalizzare la pressione. Durante il decollo e l'atterraggio, è possibile liberare le orecchie inspirando e poi espirando con la bocca e le narici chiuse.

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